| 1°) Windows è davvero “fuorilegge” (principalmente perché detiene il monopolio del settore)?
2°) Questo “eventuale” monopolio è un bene, un male o un fatto indifferente per l'economia del singolo e/o dello Stato?
3°) Abbiamo il dovere, il diritto oppure non lo abbiamo, di cercare di “colpire” la Microsoft? Eventualmente anche con mezzi “irrispettosi”? E lo abbiamo come singoli, come “gruppo”, come scuola, come Stato, come Europa, come “ONU”?
4°) Promuovere l'Open Source o OpenOffice è un strategia utile ai fini di ostacolare la Microsoft? Oppure l'unica alternativa seria è la promozione di Linux?
5°) La nostra scuola ha il DOVERE di insegnare (o meglio: di “educare a”) GNU-Linux o ad altri sistemi operativi Open-Source?
6°) Vantaggi di Linux è
7°) Perché di fatto la nostra scuola non ha Linux?
8°) Che cosa possiamo fare?
Sono partito dai punti sopra per rendere il tutto più “interessante” ad una prima lettura rapida, ora però li introduco. Chi non è interessato all'introduzione può andare sotto, dove li presento meglio e li commento.
Introduzione Con lo spunto della discussione New Kaos On Line si è pensato di aprire questa discussione. In realtà so che mi prenderà un sacco di tempo ... e per questo volevo rimandarla ... però mi hanno sollecitato per e-mail ... e l'ho aperta.
Io invito ad impostare la discussione come un “confronto razionale”, invece che come una serie di “io sono favorevole” e “io sono contrario” (chi non conosce i dati o i termini dei problemi, può eventualmente informarsi o “chiedere”, invece di fornire risposte ..., e poi confrontarsi sui concetti).
I punti su cui confrontarci possono essere moltissimi. Sopra ne elenco alcuni, ma se ne possono inserire altri.
Approfondimenti
1°) Windows è davvero “fuorilegge” (principalmente perché detiene il monopolio del settore)? Xadoom (per gli ignoranti come me: la pronuncia è tipo “Csàdum” , con l'accento sulla "a" (e non “Csadùm” con l'accento sulla “u”, come dico sempre, e che ho corretto qui dopo che Drakoo me lo ha fatto notare nel post successivo ...) - forse a voi non importa, ma io, dopo essere stato corretto più volte, ho pensato che se mi metto a scriverlo forse lo imparerò ...) mi ha dato dei link che forse possono introdurre al problema reale: Antitrust UE: sistema operativo preinstallato nel mirino Hp e i pc con Linux preinstallato Microsoft Windows Vista e il downgrade a XP Come prima cosa credo vada saputo che cosa è un “monopolio”. Il dizionario on line “De Mauro”da due significati: 1 forma di mercato caratterizzata dal controllo di una merce o di un servizio da parte di un solo venditore 2 situazione in cui una sola impresa detiene un forte potere di mercato, tale da dominarne la domanda e l’offerta | l’impresa che fruisce di tale situazione. Per la prima definizione non è vero che Microsoft è “l'unico venditore”, mentre è particolarmente vero che «detiene un forte potere di mercato, tale da dominarne la domanda e l’offerta». Basti pensare che nella pagina del primo link messo sopra si legge che il «commissario antitrust UE Neelie Kroes che ha dichiarato come uno dei propri obiettivi principali quello di far scendere il market share di Microsoft, prossimo al 95%». e non si sta parlando di un prodotto “piccolo”, ma di un insieme “corposo” di prodotti. Per chiarire le idee a chi pensasse che MW ha un concorrente “rispettabile” nei computer della Apple, ricordo che il Mac è un hardware con un software dedicato ed integrato, mentre MW è solo un software che può essere installato su un qualunque PC, ma non su un Mac; quindi non sono prodotti concorrenti: la Apple produce e vende computer, non vende software. Il concetto è: se vado a comprare un computer in un negozio “normale” che cosa mi offrono? Generalmente (a parte il caso di “esperti” che vanno a comprare un computer assemblandoselo da soli) non si pone il problema di “quale software installarci”, o addirittura se ce lo installano loro direttamente o se lo farà qualcun altro, ma MW c'è già, come c'è già compresa l'IVA. “Secondo me” è ovvio che Windows (nel seguito “MW”) è monopolio, “secondo me” questo è vietato per legge (dell'Italia, dove si vende, dell'USA, dove si produce, internazionale, che regola simili vendite) e “secondo me” le motivazioni che portano a tali leggi sono più che valide. Ovviamente il “secondo me” è solo ironico.
2°) Questo “eventuale” monopolio è un bene, un male o un fatto indifferente per l'economia del singolo e/o dello Stato? Io mi scaldo facilmente quando si parla di queste cose, e passo quasi per “pieno di preconcetti antiamericani”. Devo dire che ci sono molti che sono in guerra con MW, ma molti altri sembrano indifferenti, riuscendo a conviverci senza problemi (come quello che non si preoccupa troppo delle tasse troppo care ... perché non le paga) e trovando “inevitabile” l'attuale situazione, visto che è davvero difficile non cedere al potere del monopolio (come quelli che trovano inutile (se non “dannoso”, perché li fa arrabbiare) andare contro le richieste dei mafiosi). Voglio quindi chiarire alcuni punti. - Il fatto che che molte periferiche abbiano difficoltà a girare con altri Sistemi Operativi è dovuto praticamente SOLO al fatto che i loro driver (i programmi che ne permettono il funzionamento) sono disponibili solo per MW, e questa è una diretta conseguenza (oltre che causa) del regime di monopolio. Succede quindi che alcuni utenti Linux se li ricavano da soli, e poi li mettono in rete a disposizione della comunità Internet, dopo di che le periferiche funzionano, anche se un programma sviluppato direttamente dal costruttore potrebbe anche funzionare meglio. - Questo monopolio permette alla Microsoft di fissare per i suoi prodotti un prezzo che è “non contrattabile, nemmeno per le leggi di mercato”. - Questo monopolio fa sì che i prodotti Microsoft si continuino a proporre e vendere, perché non ci sono alternative, nemmeno quando si hanno evidenti malfunzionamenti; per esempio io ho Windows Millennnium, software (o hardware) che non mi ha mai funzionato bene, che mi ha fatto perdere energie, tempo e lavori, software che (quando era ancora supportato dalla MW) avrei cambiato volentieri con Windows 98, ma che “non potevo”: se avessi dovuto acquistare un nuovo software e se ci fosse stati in un regime di libera concorrenza, quasi sicuramente sarei passato ad un'altra marca. - Lo Stato stesso non riesce a fare a meno di comprare i prodotti Microsoft per (quasi?) tutti i suoi computer, e questo porta ad una spesa incredibile per le finanze dello stato, incredibile se si pensa che si taglia sulle pensioni, sulla sanità e su tutta una serie di altri settori, ma non si parla di ridurre queste spese enormi ed “assurde”. - Altri punti a favore della “guerra” al monopolio MW si trovano sotto, dove si presentano i vantaggi di Linux.
3°) Abbiamo il dovere, il diritto oppure non lo abbiamo, di cercare di “colpire” la Microsoft? Eventualmente anche con mezzi “irrispettosi”? E lo abbiamo come singoli, come “gruppo”, come scuola, come Stato, come Europa, come “ONU”? In Italia è davvero comune trovare dei “muri di gomma”, degli organismi così grossi che stritolano qualunque “piccolo” che cerca di fare qualcosa. Spesso le battaglie del singolo, a livello statale non sortiscono nessun effetto, per cui diventa quasi inevitabile la battaglia “di gruppo”, meglio se “di stato” o direttamente dall'ONU. Purtroppo questo è un altro problema, all'ONU alcun stati hanno il diritto di veto, che è una delle più grandi assurdità: basti pensare che all'ONU, che è un organismo democratico nato per regolare le attività mondiali con criteri etici e per difendere i paesi più deboli, alcuni paesi fra quelli che hanno il maggior potere economico e politico, cioè quelli che hanno più interessi, hanno il diritto di bloccare qualunque iniziativa che va contro i loro interessi. Quindi, per statuto, l'ONU non può funzionare, e poiché non ci sono altri organismi analoghi, ciò significa che a livello mondiale non c'è la volontà di affrontare la gestione etica del mondo.
4°) Promuovere l'Open Source o OpenOffice è un strategia utile ai fini di ostacolare la Microsoft? Oppure l'unica alternativa seria è la promozione di Linux? Onestamente non lo so. Ma si fa comunque pubblicità contro MW, e si tenta di abituare la gente ad un programma che dovrebbe essere identico su Linux, in modo che, semmai dovesse provare il Pinguino, non dovrebbe trovare difficoltà aggiuntive nella sua gestione.
5°) La nostra scuola ha il DOVERE di insegnare (o meglio: di “educare a”) GNU-Linux o ad altri sistemi operativi Open-Source? Sicuramente “Sì”. I motivi sono tanti, e elenco i primi che mi vengono in mente, ma, per motivi di tempo, interrompo qui, ad altri continuare l'esposizione. Devo dire che alcune delle affermazioni seguenti derivano da esperti di Linux, ma che la mia esperienza
6°) Vantaggi di Linux è - Linux è gratis. - Linux è copiabile (se, come compito per casa, si deve compilare un foglio elettronico, posso farne scaricare il programma a chi non ce l'ha). - Linux è a norma. Anche se si scarica o si copia non si incorre in quelle illegalità che sono così comuni fra i giovani.. - Linux non è controllato in nessuna maniera né da “americani”, né da hacker. - Linux non ha virus, senza bisogno di antivirus. - Linux è più affidabile, almeno così mi hanno detto moltissimi utenti Linux- - Ci sono versioni di Linux che possono essere installate direttamente dal lettore DVD senza usare il disco rigido, eventualmente anche solo per recuperare alcuni file, prima di una formattazione. - Linux legge e scrive i file di MW, e a volte anche quelli file che MW non legge più. - Su Linux si può installare senza riavviare, cosa “scomoda”, che fa perdere tempo, 3 che, per lel grandi ditte, può causare perdite significative. - Linux è un sistema sviluppato anche e soprattutto dalla comunità internazionale, quindi il suo uso educa alla “collaborazione”. - Linux è sempre aggiornato. Io ho MW Me, e non posso prendere un altro software Microsoft, se non pagando. Quindi non sono affatto aggiornato, mentre con il software Open Source posso sempre scaricare la versione più recente, o quella che soddisfa meglio i miei bisogni. - Linux permette di non essere analfabeti, e questo è un punto fondamentale per una scuola: quando in Italia c'era l'analfabetismo molti non sapevano leggere e scrivere, ma usavano lo stesso della scrittura, per esempio per possedere casa o terreno oppure per depositare il nome e il cognome dei nuovi nati, avevano atti che lo comprovavano. Linux permette, a chi lo volesse davvero, di sapere come funzionano i programmi, o modificarli o ampliarli, MW no (anche se la legge li ha obbligati a rendere pubblico il sorgente ...). - Linux genera entusiasmo, Microsoft indifferenza o “odio”. E anche questo è un punto fondamentale per una scuola. - Nonostante tutto questo la Microsoft si mantiene: come è possibile se non per “concussione”? - La Microsoft non è dichiarata illegale: come fa (analogamente a sopra)?
7°) Perché di fatto la nostra scuola non ha Linux? Ci sono diverse difficoltà, oltre a tutte quelle di cui ho parlato sopra. Intanto va saputo che io ed il prof. Lazzari abbiamo tentato da vari anni di installare Linux e di usarlo, ma con scarsi risultati. I due computer vinti dalla redazione del campionato di giornalismo hanno installata la doppia versione MW/Linux, ma in quello più usto c'è il problema non indifferente dl fatto che la versione di Kubunti installata non legge i file MW, quindi non si usa quasi mai ... Io sono davvero ignorante in informatica. Il mio coputer ha avuto Linux installato, ma ha dato dei problemi “seri”, che non ho mai capito se dipendono dal software o dall'hardware.
8°) Che cosa possiamo fare? Boh ... Intanto informarci, confrontarci, informare. Poi ...
Edited by infinito - 28/9/2007, 15:17
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